Sport di contatto: come proteggere gli occhi

Scateniamo la nostra energia senza mettere a rischio il benessere dei nostri occhi.

Gli sport di contatto (o di combattimento) mettono sotto stress l’organismo in modo diverso rispetto ad altre discipline. Se pensiamo alla boxe, il momento di contatto tra un guantone e il volto costituisce un forte shock per l’organismo e per le strutture vitali messe in gioco. In relazione all’occhio, bisogna tener conto che la retina è uno degli elementi che subisce il maggiore stress.

In caso di problemi conclamati con la propria retina, lo sportivo che desidera comunque praticare sport di contatto potrà sottoporsi a un intervento che con il laser si proporrà di saldare eventuali lesioni esistenti. In generale chiunque voglia intraprendere una delle discipline da contatto, prima di mettersi in gioco dovrà fare opportuni accertamenti per verificare quale sia lo stato della retina.

Per chi abbia invece un difetto visivo che abitualmente corregge con occhiali o lenti a contatto, la scelta è una sola: la chirurgia. Un soggetto miope che con difficoltà riesce a muoversi senza occhiali, dovrà affidarsi al laser per correggere la sua miopia, perché le lenti a contatto sono tassativamente sconsigliate durante un incontro di boxe. Per evitare danni alla superficie dell’occhio e all’intera struttura oculare, l’unica strada praticabile è quella di correggere i difetti visivi una volta per tutte per poter salire sul ring senza preoccupazioni – perlomeno per l’occhio.

Il medico in campo

TG SPORT MEDIASET

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